ADOLESCENZA ED EMOZIONI
A cura della Dr.ssa Marta Calascibetta - Psicologa
Eridentimed, Arese (Mi)
Tempo di lettura: 1 min
L’adolescenza rappresenta una fase del ciclo di vita all’interno della quale il ragazzo/a è chiamato/a a confrontarsi con alcuni compiti di sviluppo tipici, come per esempio acquisire un solido senso di Sé e un adattamento al mondo circostante per poter instaurare soddisfacenti e stabili relazioni interpersonali.
Nel tentare di raggiungere tali obiettivi evolutivi, può emergere una significativa disregolazione emotiva.
Di cosa si tratta? Fa riferimento all’incapacità , da parte del soggetto, di saper riconoscere e, successivamente, gestire le proprie emozioni con ricadute comportamentali che potrebbero compromettere la vita del ragazzo (es.: scolastica, amicale, familiare…).
Dunque, se il soggetto non riesce a gestire perlopiù adeguatamente le proprie emozioni tenderà a perdere spesso il controllo su di esse e, tale incapacità , lo condurrà all’essere intensamente sovrastato da alcune sensazioni che potrebbero portare, per esempio, a stati angosciosi difficilmente gestibili (es.: attacchi di panico), criticità nell’area dell’alimentazione (es.: eccessivamente abbondante restrittiva) o condotte comportamentali dirompenti con agiti aggressivi rivolti verso Sé o gli altri.
Quando si presentano questi comportamenti è comprensibile che i genitori vivano momenti di difficoltà nei quali, non sempre, riescono a comprendere quali interventi e modalità educative mettere in atto per gestire efficacemente tali momenti critici.
In questi casi, può essere utile rivolgersi a uno psicologo dell’età evolutiva che sia in grado di offrire un percorso di consulenza e aiuto. L’obiettivo è quello di favorire una consapevolezza emotiva nell’adolescente, al fine di sviluppare un processo automatico di autoregolazione delle emozioni.